Eziologia
Nipah virus shown under an electron microscope. The virus is shown budding off a cell. Photo: courtesy Dr A. Hyatt
Nipah Virus
L’infezione da virus Nipah è una zoonosi di recente riconoscimento sostenuta da un membro della famiglia dei Paramyxoviridae. La malattia prende il nome dal villaggio di Sungai Nipah, località della Malesìa in cui l’agente eziologico è stato isolato per la prima volta nell’uomo nel 1999.
La malattia nell’uomo
Spesso l’infezione decorre in maniera asintomatica o con segni clinici di lieve entità, il decorso completo non è stato ancora completamente chiarito. Il periodo d’incubazione varia da 4 a 18 giorni. La sintomatologia può presentare un quadro simil-influenzale nelle forme lievi, fino al coma ed alla morte in quelle più gravi. Durante il decorso può esservi interessamento del sistema nervoso centrale con encefalite, compaiono: febbre, vertigini, cefalea, convulsioni, disorientamento, secchezza delle fauci e faringodinia. Nei casi clinicamente manifesti il tasso di letalità è intorno al 50%.
La diagnosi è sierologica mediante l’identificazione degli anticorpi e confermata tramite l’isolamento del virus dai tessuti infetti.