1) COME PREVENIRLE
Indipendentemente dal fatto che sia un cane accompagnato dal proprietario o un cane randagio, evitare di correre verso l’animale. E’ necessario evitare il contatto se non si è certi di poter escludere una reazione aggressiva. Il fatto che scodinzoli non indica piacere o contentezza, bensì deve essere interpretato come un segnale di indecisione su come reagire ad una determinata situazione.
Fermarsi ad almeno 2 metri di distanza per permettere a voi e al cane di “studiare” la circostanza. Evitare di fissarlo direttamente negli occhi, poiché tale gesto verrebbe interpretato come segnale di sfida: è più indicato guardarlo tra le orecchie o a livello dell’attaccatura della coda. Evitare di accarezzarlo ponendo la mano sulla sua testa, poichè tale atto verrebbe interpretato dal cane come un segnale di minaccia. Nel caso in cui il cane guardasse di lato e ringhiasse (cane impaurito) aumentate la distanza tra voi e lui indietreggiando e nel caso in cui il cane vi guardasse ringhiando (cane non intenzionato a socializzare/dominante) aumentate la distanza tra voi e lui cambiando direzione di marcia. Se il cane iniziasse a retrocedere non ostacolate la sua via di fuga e se non presentasse gli atteggiamenti sopra citati (potenzialmente pericolosi), è comunque consigliato procedere nell’approccio posizionandosi di lato (mai mettersi frontalmente) e abbassandosi, aspettare quindi che sia il cane ad avvicinarsi, porgere lentamente (ma non troppo) la mano con il palmo rivolto versol’alto ed evitare di fissare il suo sguardo. Accarezzare il cane ma solo per tempi brevi.
2) COME COMPORTARSI SE SI VIENE AGGREDITI
Nel caso in cui un cane vi aggredisse, è importante evitare di correre via voltandogli le spalle (stimolereste la sua aggressività predatoria): risulta infatti meno pericoloso allontanarsi a passo veloce controllando la situazione, senza urlare (agitereste ulteriormente il cane esacerbando la sua reazione). Qualora il cane vi avesse afferrato con la bocca e non poteste allontanarvi da lui, evitate di intraprendere una lotta a voi sfavorevole. Evitate di urlare: risulta infatti più utile sdraiarsi a terra ed assumere la “posizione fetale”
La posizione consiste nel rannicchiarsi a terra su un fianco, portando le ginocchia verso il torace e le braccia davanti al viso con i gomiti posizionati sul petto. In questo modo, parti molto delicate come il viso, l’addome e la zona genitale verranno preservati da eventuali attacchi. Cercate quindi di rimane immobili ed evitate di innescare il “tira e molla” qualora il cane afferrasse un braccio o una gamba. Vedendovi inerti il cane ridurrà in breve tempo la sua aggressività e si allontanerà. Solo allora vi alzerete e vi allontanerete ma senza correre e controllando la situazione.
3) COME INTERVENIRE SE SI ASSISTE AD UNA AGGRESSIONE VERSO UNA PERSONA O VERSO UN ALTRO CANE
In questo caso è necessario evitare di picchiare il cane (il dolore intensificherebbe la sua aggressività) non bisogna tentare di sottrarre la vittima tirandola, in quanto si innescherebbe una sfida per la “preda-vittima” tra voi e l’aggressore, aumentando cosi l’intensità dell’aggressione stessa. L’unico rimedio consiste nel gettare dell’acqua sul cane che, disorientat, mollerà la presa permettendovi di distrarlo e lasciando la possibilità alla vittima di allontanarsi.