Ne sentiamo spesso parlare, ma raramente conosciamo a fondo questo tema. La celiachia è una malattia autoimmune che provoca uno scorretto assorbimento dei nutrienti. Il solo modo per evitare problemi e disturbi è quello di seguire una dieta che non preveda cibi contenenti il glutine. Quest’ultima è una componente proteica che si trova regolarmente nel frumento e in diverse tipologie di cereali come, per esempio il farro, l’orzo, la segale, l’avena, il kamut e il seitan. Non può essere considerata un’allergia, poiché il sistema immunitario di un celiaco invece di difendere l’organismo, va ad attaccarlo in base ad alcuni stimoli di diversa natura.
Quali sono i sintomi della celiachia?
E’ importante conoscere e soprattutto riconoscere i sintomi della celiachia, che colpisce un individuo su 100 a prescindere dalla sua età. La reazione più palese è infiammatoria, e colpisce il tratto dell’intestino tenue, che si occupa proprio di assorbire ciò che mangiamo. Una persona celiaca può quindi soffrire di:
- mal di testa davvero violenti;
- anemia;
- stanchezza;
- diarrea cronica;
- perdita di peso;
- rallentamenti dello sviluppo e della crescita per i bambini.
Il glutine è quindi il nemico numero uno del sistema immunitario, poiché le mucose dell’intestino si rifiutano di assorbirlo. La malattia si manifesta spesso nei bambini nel preciso momento in cui si passa dal latte materno all’alimentazione “solida”.
La diagnosi della celiachia: i test da effettuare
Per poter capire se sei celiaco potrai prendere parte a una serie di specifici test: le analisi del sangue e la biopsia intestinale. Nel primo caso si cerca di mettere in evidenza alcuni anticorpi specifici (sono gli anti-transglutaminasi, anti-gliadina, anti-endomisi). Per la biopsia invece si potrà valutare lo stadio della malattia. Consiste nel prelevare dei tessuti dall’intestino tenue per poi analizzarle: per questo si tratta di un’analisi invasiva.
Se risulti essere celiaco che cosa devi fare?
Dovrai seguire una dieta che non preveda l’assunzione del glutine. Per questo di forniamo di seguito una lista di alimenti che prevedono al loro inverno questa componente. Il glutine è prodotto dal grano, e da altre cereali simili proprio per questo non esiste grano che ne sia privo. Dovrai quindi evitare anche le varietà antiche o i derivati delle germe di grano, della crusca e cous cous. Tieni alla larga dalle bevande contenenti il malto, dal kamut e avena.
E’ importantissimo avere sempre massimo controllo di ciò che andrai a ingerire, soprattutto quando ti trovi fuori a cena con amici o famiglia.