Durante giorni come questi che stiamo vivendo, di ansia e preoccupazione, siamo tutti alla ricerca delle famose ed introvabili mascherine. Ma saranno davvero utili? Molti di noi, hanno inizialmente, svaligiato le farmacie acquistando qualsiasi tipo di mascherina, rendendosi conto che non erano efficaci. D’altronde, lo stesso Ministero e gli stessi esperti nel settore consigliano un altro tipo di mascherina Sono queste, infatti, quelle che si devono utilizzare per la protezione dal Coronavirus. Eppure, con le dovute accortezze. Vediamo, insieme, quali sono, come funzionano e quali sono gli effettivi benefici.
Nessun prodotto trovato.
Nessun prodotto trovato.
Come funzionano?
Le mascherine Chirurgiche, limitano solo in senso lato la diffusione del contagio, non sono quelle realmente utili per proteggersi dal Coronavirus. Esse infatto hanno una ottima capacità filtrante verso l’esterno, ovvero trattengono la particelle che escono tramite starnuti, colpi di tosse, respito ecc. ma non filtrano l’aria in ingresso, quindi servono per limitare il fatto che le persone contagiate possano contagiare chi è loro vicino ma non sono efficaci per protegere le persone sane da contrarre il virus.
Le mascherine chirurgiche sono quelle utilizzate dai medici, dagli infermieri e assistenti durante gli interventi chirurgici in quanto hanno lo scopo di isolare il paziente. Sono create per operare in ambienti sterili e disinfettati.
Nessun prodotto trovato.
Nessun prodotto trovato.
Come sono realizzate?
Affinché le mascherine chirurgiche svolgano la loro funzione, esse sono monouso e realizzate, interamente, in tessuto non tessuto (TNT). Sono costituite da tre o quattro strati. Il primo esterno ed ha la funzione di filtrante. Quello centrale ha la caratteristica di essere impermeabile a liquidi ed aria. Importante è questa caratteristica per evitare le goccioline di saliva. Il terzo strato, quello interno, è caratterizzato da un materiale ipoallergenico al fine di proteggere il soggetto da infezioni cutanee. L’ultimo livello è quello che aderisce al naso, in quanto è caratterizzato da una barretta interna, in grado di deformarsi. Questa è fondamentale per far aderire la mascherina al viso.
Come indossarle e quali sono i benefici
Le mascherine chirurgiche si adattano perfettamente al viso, in modo da coprire il naso e la bocca. Si indossa utilizzando i lacci laterali, con i quali è realizzata. Essa è dotata di quattro lacci, due superiori e due posti sul lato inferiore. Prendi i lacci superiori e posizionali sul tuo capo, attraverso un nodo, per assicurarti che la mascherina sia ben fissata. Lo stesso passaggio lo si fa per i lacci inferiori, il quale nodo si stringe sulla nuca. Infine, distendi la mascherina sul viso. Queste le puoi trovare, in commercio, anche senza lacci, ma con degli elastici che posizionerai dietro le tue orecchie. La barretta stringi naso è molto utile, poiché serve a ridurre l’aria circostante.
Nessun prodotto trovato.
Nessun prodotto trovato.
Lo scopo principale delle mascherine chirurgiche, infatti, è proprio quello di proteggere il paziente, il quale si trova sul tavolo operatorio, da possibili contaminazioni provenienti dagli operatori presenti in sala. L’obiettivo, dunque, non è quello di proteggere il soggetto dalla circolazione di un virus.
E’ utile per proteggersi dal Coronavirus?
E’ utile in senso lato, o meglio può evitare che il portatore di virus lo diffonda, ma non serve a proteggere dal virus chi è sano. La mascherina chirurgica andrebbe utilizzata con l’obiettivo di evitare che persona contagiate, che abbiamo sintomi o siano asintomatici, non doffondano il virusi ad eventuali persone che gli stanno intorno. Queste, però, svolgono la loro funzione in ambienti specifici, come la sala operatoria e non sono sufficienti a isolare un soggetto affetto da Coronavirus. Non hanno un sistema per filtrare l’aria, dunque, in questo caso proteggono solo in maniera superficiale.
Dove si Acquistano e Prezzi
Si possono acqusitare sia in Farmacia sia negli e-commerce che le vendono online. I prezzi sono dell’ordine di qualche decina di eruo per confezioni da 50 o mascherine chirurgiche.