Ne sentiamo spesso parlare, ma raramente conosciamo a fondo questo tema. La celiachia è una malattia autoimmune che provoca uno scorretto assorbimento dei nutrienti. Il solo modo per evitare problemi e disturbi è quello di seguire una dieta che non preveda cibi contenenti il glutine. Quest’ultima è una componente proteica che si trova regolarmente nel frumento e in diverse tipologie di cereali come, per esempio il farro, l’orzo, la segale, l’avena, il kamut e il seitan. Non può essere considerata un’allergia, poiché il sistema immunitario di un celiaco invece di difendere l’organismo, va ad attaccarlo in base ad alcuni stimoli di diversa natura.
Quali sono i sintomi della celiachia?
E’ importante conoscere e soprattutto riconoscere i sintomi della celiachia, che colpisce un individuo su 100 a prescindere dalla sua età. La reazione più palese è infiammatoria, e colpisce il tratto dell’intestino tenue, che si occupa proprio di assorbire ciò che mangiamo. Una persona celiaca può quindi soffrire di:
- mal di testa davvero violenti;
- anemia;
- stanchezza;
- diarrea cronica;
- perdita di peso;
- rallentamenti dello sviluppo e della crescita per i bambini.
Il glutine è quindi il nemico numero uno del sistema immunitario, poiché le mucose dell’intestino si rifiutano di assorbirlo. La malattia si manifesta spesso nei bambini nel preciso momento in cui si passa dal latte materno all’alimentazione “solida”.