La Brucellosi è una zoonosi grave. È una malattia batterica sistemica causata dai batteri parassiti endocellulari del genere Brucella specie: B.abortus nelle biovarianti 1-6 e 9; B.melitensis biovarianti 1,2 e 3; B. suis biovarianti 1-5, e B. canis.
Le brucelle sono microrganismi abbastanza resistenti nell’ambiente esterno: resistono mesi alle basse temperaturee 30 giorni nei tessuti in putrefazione ed essiccamento; non sopravvivono alle temperature della pastorizzazione. In generale, le brucelle hanno “preferenza” per un ospite definitivo il passaggio ad ospiti secondari è accidentale.
La malattia nell’uomo
La brucellosi umana è sostenuta da una qualsiasi delle quattro specie del genere Brucella. B.abortus, che ha il suo serbatoio nei bovini, si associa di solito ad una malattia sporadica con decorso clinico di moderata gravità. L’infezione da B.suis si contrae attraverso il contatto coi suini e si associa più frequentemente a lesioni suppurative e destruenti, a decorso clinico protratto. B.melitensis (la causa più comune in tutto il mondo), che ha come serbatoio pecore e capre, può causare una grave malattia acuta con complicanze invalidanti. B.canis, contratta per trasmissione da cani infetti, causa una malattia ad esordio insidioso, frequentemente recidivante, con decorso cronico indistinguibile dalle forme da B.abortus.