
Il Paese europeo in cui i pensionati sono più felici - antropozoonosi.it
Il Paese europeo in cui i pensionati stanno meglio e sono più felici: ecco il luogo in cui tutti dovrebbero andare dopo la pensione.
Un’ampia indagine condotta dall’istituto YouGov ha tracciato un ritratto approfondito del livello di felicità tra gli anziani europei, mettendo in luce un dato sorprendente: i pensionati svizzeri risultano essere i più soddisfatti d’Europa. Lo studio, che ha coinvolto oltre duemila persone di età compresa tra i 65 e gli 80 anni, ha rilevato che più dell’80% degli intervistati in Svizzera si dichiara pienamente appagato dalla propria esistenza, un dato che supera di gran lunga la media europea.
I fattori chiave della soddisfazione tra i pensionati svizzeri
La percezione di benessere nella terza età in Svizzera non è un caso fortuito, ma il risultato di molteplici elementi che concorrono a costruire un quadro di qualità della vita superiore. Tra questi, le attività del tempo libero, le relazioni sociali attive, le buone condizioni di salute, la libertà di movimento e la possibilità di viaggiare emergono come aspetti centrali valutati positivamente dalla maggioranza degli intervistati.
Un elemento fondamentale che incide sulla percezione di felicità è il reddito disponibile: chi gode di un introito più elevato tende a manifestare un maggior grado di soddisfazione personale. Questo rispecchia l’importanza del benessere economico come pilastro della serenità durante la vecchiaia, e non sorprende che il sistema previdenziale elvetico, riconosciuto come tra i più solidi al mondo, svolga un ruolo cruciale in questo contesto.

Particolarmente rilevante è il ruolo della salute percepita, che si conferma un barometro essenziale per la felicità degli anziani. Coloro che valutano negativamente la propria condizione fisica riportano un benessere emotivo notevolmente inferiore, più influente rispetto a variabili quali il genere, la presenza di figli o nipoti. L’unico aspetto relazionale con un impatto significativo è la situazione sentimentale: vivere in coppia si associa a un maggiore benessere rispetto alla condizione di single.
I dati raccolti da YouGov trovano conferma anche in analisi condotte da Swiss Life, che ha rielaborato i dati Eurostat, sottolineando come nessun altro Paese europeo registri una percentuale così elevata di pensionati soddisfatti della propria vita. Tuttavia, il divario più marcato si osserva proprio tra i pensionati, rendendo la Svizzera un modello virtuoso in termini di benessere nella vecchiaia.
Un aspetto cruciale che emerge dall’indagine è la ridotta percezione di solitudine tra i pensionati svizzeri: meno di un terzo degli over 65-74 si sente solo almeno occasionalmente, un dato particolarmente positivo se comparato con altri Paesi europei. La presenza di una rete familiare attiva contribuisce in modo significativo a questo risultato: circa il 60% degli anziani intervistati ha nipoti, e due terzi di questi si prendono cura dei loro nipoti almeno una volta al mese, rafforzando così il senso di utilità e il legame sociale.
Vita quotidiana e prospettive digitali dei pensionati svizzeri
La quotidianità dei pensionati in Svizzera è caratterizzata da attività che mantengono mente e corpo attivi. Il 77% legge quotidianamente, mentre il 76% segue regolarmente la televisione. Le faccende domestiche sono svolte dal 59% degli intervistati, con una significativa differenza di genere: il 74% delle donne si dedica a queste attività contro il 42% degli uomini, a testimonianza di un equilibrio domestico che contribuisce alla stabilità e al senso di controllo sulla propria vita.
Nonostante l’elevato benessere, l’uso delle tecnologie sociali rimane limitato tra i pensionati svizzeri: circa il 30% utilizza quotidianamente piattaforme come Facebook o Instagram, mentre il 39% dichiara di non usare mai i social network. Questo rappresenta un ambito di possibile sviluppo per le politiche di inclusione digitale, che potrebbero ampliare la connessione sociale e migliorare l’accesso alle informazioni.