
Queste compagnie volano in Europa ma sono da proprio da evitare - antropozoonosi.it
Dai vettori low cost ai grandi nomi internazionali, l’indagine mostra un quadro poco rassicurante per i passeggeri europei.
Di solito ci si aspetta che una compagnia aerea ambisca a classificarsi tra le migliori, ma stavolta la lista riguarda chi ha fatto peggio. Secondo quanto rilevato da Flightright, piattaforma tedesca specializzata nell’assistenza legale ai passeggeri aerei, alcune delle maggiori compagnie del continente hanno registrato performance critiche nel 2024. La classifica si basa su tre parametri precisi: puntualità dei voli, gestione dei disagi e grado di soddisfazione dopo la richiesta di rimborso. Non si tratta quindi di semplici percezioni soggettive, ma di un’analisi approfondita che prende in esame migliaia di tratte e migliaia di reclami presentati.
Finnair guida la classifica dei disservizi
Secondo i dati raccolti da Flightright, la compagnia peggiore in Europa nel 2024 è risultata essere Finnair, compagnia di bandiera della Finlandia. Il suo punteggio complessivo è stato 2,48 su 5, e a pesare sono stati soprattutto ritardi prolungati, rimborsi lenti o inesistenti e un servizio clienti assente o inefficace. In diversi casi segnalati dagli utenti, la risposta ai reclami è arrivata dopo mesi, oppure non è arrivata affatto. Alcuni passeggeri, pur avendo diritto a un risarcimento in base al regolamento europeo, si sono visti costretti a ricorrere ad assistenza legale.

Non molto meglio le cose per Vueling, che si è posizionata al secondo posto con un punteggio medio di 2,52. La compagnia spagnola ha pagato un elevato numero di voli cancellati e una gestione caotica nelle principali tratte europee. Ryanair, spesso al centro di polemiche per le sue politiche aggressive e per la frequenza di scioperi del personale, ha ottenuto un punteggio di 2,58, assicurandosi il terzo posto.
Anche le compagnie britanniche non se la sono cavata bene. EasyJet e British Airways hanno condiviso valutazioni poco sopra la soglia di sufficienza, spesso penalizzate da disservizi improvvisi e assistenza carente. Sorprende la presenza nella parte bassa della classifica di KLM, compagnia di bandiera olandese, e di Swiss Air Lines. Tutti nomi che, almeno in teoria, dovrebbero rappresentare standard elevati in termini di qualità del servizio.
Anche le compagnie di bandiera tra le peggiori
Il quadro tracciato dal report non risparmia neppure i nomi storici dell’aviazione europea. Dalla Turchia alla Svizzera, passando per i Paesi Bassi, sono molte le compagnie che hanno deluso le aspettative. Turkish Airlines, considerata per anni un esempio di efficienza nell’Europa orientale, si colloca appena al decimo posto, con un punteggio di 2,80. Tra ritardi accumulati nei grandi hub come Istanbul e lunghe attese per le risposte ai reclami, anche questa compagnia ha visto il proprio indice di affidabilità scendere bruscamente.
Dal posto 11 al 20 si trovano nomi come SAS, Air France, Lufthansa, Austrian Airlines, TAP Portugal e Iberia. Pur non figurando tra i peggiori in assoluto, queste compagnie mostrano segnali evidenti di deterioramento nei servizi al cliente, soprattutto nei periodi di alta stagione.
L’ultimo nome in lista, Discover Airlines, rappresenta una curiosità. Pur appartenendo al gruppo Lufthansa, è riuscita a ottenere un punteggio più alto di molte concorrenti affermate: 3,33 su 5. Nonostante sia tra le ultime nella classifica, si distingue come la “migliore tra le peggiori”. Un piccolo segnale positivo che mostra come, anche all’interno di uno stesso gruppo industriale, le differenze possano essere significative.
In sostanza, il report Flightright conferma un dato evidente per chi viaggia spesso in Europa: non basta il nome per garantire un volo sereno. Alcune delle compagnie più pubblicizzate risultano tra le meno affidabili, mentre altre, meno note, riescono a garantire esperienze migliori. L’elemento comune? La necessità, sempre più urgente, di una trasparenza reale nei confronti dei passeggeri, soprattutto quando si tratta di rispettare i loro diritti.