
Ogni quanto dovresti lavarti i capelli in estate - antropozoonosi.it
Lavare i capelli frequentemente in estate è possibile e consigliato, purché si adottino le giuste precauzioni e si utilizzino prodotti adeguati.
Con l’arrivo della stagione estiva, la cura dei capelli assume un’importanza particolare, soprattutto per via dell’esposizione a sole, salsedine e cloro. La domanda che molti si pongono è: ogni quanto è consigliato lavare i capelli in estate?
Per rispondere a questo dubbio, abbiamo intervistato il Dottor Aldo Scordamaglia, Specialista in Dermatologia presso iDoctors, che ci ha fornito indicazioni precise e aggiornate.
Lavare i capelli in estate: frequenza e consigli del dermatologo
In estate, a causa dei frequenti bagni in mare e piscina, la tendenza è quella di lavare i capelli più spesso per rimuovere residui di salsedine e cloro, sostanze che possono seccare il cuoio capelluto e opacizzare il colore, specialmente se la chioma è trattata con tinte o decolorazioni. Questi agenti esterni, infatti, favoriscono la formazione di doppie punte e rendono i capelli più fragili e inclini alla rottura.
Il Dottor Scordamaglia spiega che la possibilità di lavare i capelli quotidianamente dipende principalmente dalla tipologia del cuoio capelluto e dalla condizione dei capelli: «Chi ha capelli normali e un cuoio capelluto sano può tranquillamente effettuare un lavaggio fino a cinque volte alla settimana. Questo non solo assicura una buona igiene ma aiuta a controllare la produzione di sebo, la forfora e gli odori sgradevoli».

L’esperto sottolinea inoltre l’importanza di scegliere prodotti specifici e delicati, adatti al proprio tipo di capello, per mantenere l’equilibrio fisiologico e prevenire irritazioni o secchezza.
Errori da evitare durante i lavaggi frequenti
Un lavaggio quotidiano non è per forza dannoso, a patto che venga eseguito correttamente. Il dermatologo consiglia di usare shampoo delicati e di applicarne una quantità moderata, effettuando un solo passaggio con un massaggio leggero sul cuoio capelluto.
Fondamentale è evitare l’acqua troppo calda, che può irritare e disidratare i capelli, e asciugare con il phon mantenendo una distanza adeguata, utilizzando aria tiepida anziché calda.
In presenza di capelli secchi o trattati chimicamente, è utile applicare un balsamo nutriente dopo lo shampoo, per ripristinare l’idratazione e facilitare la pettinabilità. «Il lavaggio frequente non deve essere visto come un nemico, purché sia personalizzato in base alle esigenze specifiche della chioma e del cuoio capelluto», conclude il Dottor Scordamaglia.
Frequenza di lavaggio durante tutto l’anno e condizioni particolari
Durante le altre stagioni, la frequenza di lavaggio varia in base a problematiche come iperseborrea, forfora o psoriasi. Ad esempio, chi soffre di capelli grassi può notare un peggioramento in autunno e inverno, richiedendo l’uso alternato di shampoo specifici con principi attivi mirati e prodotti più delicati. Per chi ha problemi di forfora secca o psoriasi, è importante adottare prodotti lenitivi e riequilibranti.
Il dermatologo consiglia di adattare la frequenza dei lavaggi in modo da controllare efficacemente i sintomi come eccesso di sebo, prurito, forfora e odori sgradevoli. In caso di patologie del cuoio capelluto, la valutazione deve essere personalizzata e affidata a un professionista specializzato.