
Scatta un'altra allerta - antropozoonosi.it
La vicenda sottolinea ancora una volta l’importanza di rigorosi controlli nella filiera alimentare e la necessità di una tempestiva azione di richiamo.
Prosegue l’allarme legato alla sicurezza alimentare in Italia, con il richiamo urgente di altre quattro conserve vegetali da parte del Ministero della Salute, a seguito del rischio di contaminazione da botulino.
Questo richiamo si inserisce nel contesto di recenti episodi tragici che hanno coinvolto quattro vittime tra Sardegna e Calabria, dove si sono verificati casi fatali di botulismo dovuti al consumo di alimenti contaminati.
Nuovo richiamo per conserve vegetali a rischio botulino
Il Ministero della Salute ha confermato la sospensione dalla vendita di quattro differenti lotti di conserve sott’olio a marchio Terra Mia, prodotte nello stabilimento di Scafati (Salerno). La decisione è stata presa a scopo preventivo, per evitare che ulteriori consumatori possano subire gravi conseguenze per la salute. Le conserve coinvolte sono caratterizzate da una possibile contaminazione microbiologica, che potrebbe favorire lo sviluppo della tossina botulinica, estremamente pericolosa.
Le conserve richiamate sono le seguenti:
- Spicchi di carciofi grigliati in olio, lotto 051224, con scadenza 05/12/2027;
- Scarole in olio, lotto 220224, con scadenza 22/02/2027;
- Funghi grigliati in olio, lotto 061224, con scadenza 06/12/2027;
- Carciofi grigliati in olio, lotto 270924, con scadenza 27/09/2028.
Il Ministero ha sottolineato che tutti gli altri lotti di prodotti Terra Mia non presentano alcun rischio e possono essere consumati in piena sicurezza.
Il legame con i casi di botulismo in Sardegna e Calabria
L’azienda coinvolta, Terra Mia di Amura Stefano, era già stata al centro dell’attenzione per un precedente grave episodio di botulismo verificatosi in Calabria, dove il consumo di friarielli sott’olio contaminati ha provocato due decessi. Un’altra tragica vicenda si era verificata in Sardegna, a Monserrato (provincia di Cagliari), dove una salsa di avocado contaminata ha causato ulteriori vittime.

Questi eventi hanno spinto le autorità a intensificare i controlli e a emettere i richiami in tempi rapidi, per evitare il ripetersi di tali emergenze. La produzione di Terra Mia è ora sotto stretta osservazione, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative di sicurezza alimentare e tutelare la salute pubblica.
Indicazioni per i consumatori: come comportarsi
Il Ministero della Salute raccomanda a chiunque abbia acquistato uno dei lotti indicati di non consumare il prodotto e di non aprirlo. È fondamentale restituire immediatamente la confezione al punto vendita dove è stato acquistato per ottenere il rimborso o la sostituzione.
Questa precauzione è fondamentale per evitare il rischio di intossicazioni da botulismo, una malattia potenzialmente letale causata dalla tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. I sintomi includono debolezza muscolare, difficoltà respiratorie e paralisi, e richiedono un intervento medico urgente.
Le autorità sanitarie continuano a monitorare la situazione e invitano i consumatori a prestare massima attenzione alle comunicazioni ufficiali e ai richiami alimentari.