
Maionese: cosa c'è dentro? - Antropozoonosi.it
Scopri quali ingredienti e additivi si trovano nella maionese industriale i rischi per la salute secondo gli esperti e i consigli per scegliere o preparare versioni più sane.
La maionese, condimento amatissimo in Italia e nel mondo, è spesso percepita come una semplice emulsione di uova e olio, ma la realtà è ben più complessa. Molti consumatori si chiedono cosa si nasconda realmente negli ingredienti di questo prodotto, soprattutto quando si parla di versioni industriali.
A fare chiarezza su questo tema è una nutrizionista esperta, che svela dettagli poco noti e invita a un consumo più consapevole.
Ingredienti e composizione della maionese industriale
La maionese tradizionale è composta principalmente da olio, tuorlo d’uovo, aceto o succo di limone e sale, ma le versioni industriali presentano spesso un quadro ben diverso. La nutrizionista sottolinea che nelle confezioni commerciali si trovano spesso additivi, conservanti e stabilizzanti che servono a migliorare la consistenza, la durata e l’aspetto del prodotto. Tra questi, gli emulsionanti come la lecitina di soia, e conservanti quali l’acido sorbico o il benzoato di sodio.

Un aspetto poco noto è la qualità degli oli impiegati: molti produttori utilizzano oli di semi, come quello di girasole o di mais, che possono essere raffinati e poco salutari se consumati in grandi quantità. La presenza di oli idrogenati o parzialmente idrogenati, purtroppo, non è da escludere in alcune marche, aumentando così la quota di grassi trans, noti per i loro effetti negativi sulla salute cardiovascolare.
Secondo la nutrizionista, il problema principale non è soltanto la composizione, ma anche la quantità di grassi saturi e trans presente in alcune maionesi industriali. Questi grassi possono contribuire all’aumento del colesterolo LDL e rappresentare un rischio per il sistema cardiovascolare. Inoltre, alcuni additivi, pur autorizzati, possono causare reazioni allergiche o sensibilità in soggetti predisposti.
Per questo motivo, l’esperta raccomanda di leggere attentamente le etichette, privilegiando prodotti con ingredienti semplici e naturali. Quando possibile, suggerisce di optare per la preparazione casalinga: con olio extravergine di oliva, uova fresche e un pizzico di aceto o limone si ottiene una maionese più genuina e controllata.
Nel panorama attuale, la crescente domanda di prodotti salutari ha portato a un aumento delle maionesi light o vegane, spesso realizzate con ingredienti vegetali o a ridotto contenuto di grassi. Tuttavia, anche queste versioni devono essere valutate con attenzione, poiché potrebbero contenere zuccheri aggiunti, addensanti o conservanti non ideali per una dieta equilibrata.
La nutrizionista ricorda inoltre l’importanza del consumo moderato: la maionese è un alimento molto calorico, e un uso eccessivo può facilmente compromettere il bilancio energetico quotidiano, contribuendo all’aumento di peso.
Gli esperti consigliano di utilizzare la maionese con parsimonia, preferendo accompagnamenti naturali come verdure crude o pesce, in modo da valorizzarne il sapore senza eccedere con le calorie.
Questa analisi approfondita svela dunque che dietro alla semplicità apparente della maionese si cela un mondo complesso, fatto di ingredienti e processi produttivi che meritano attenzione da parte dei consumatori, soprattutto in un’ottica di salute e benessere a lungo termine.