Eziologia
L’agente eziologico è un protozoo intracellulare di piccole dimensioni (4-6 micron di diametro); Phylum Apicomplexa; sottoclasse Coccidia (cui appartengono: Toxoplasma gondii, Isospora belli e Plasmodium spp.)
I criptosporidi (spore nascoste) causano un’infezione parassitaria di importanza sia medica che veterinaria che colpisce le cellule epiteliali del tratto gastrointestinale, l’epitelio dei condotti biliari e del tratto respiratorio sia dell’uomo che di oltre 45 specie di vertebrati, tra cui galline e altri volatili, pesci, rettili, piccoli mammiferi (roditori, gatti, cani) e grandi mammiferi (in particolare bovini ed ovini).
I parassiti sono normalmente presenti nell’intestino di vertebrati dai quali possono essere trasmessi all’uomo. Le specie note sono 20, Cryptosporidium parvum è la principale specie patogena per l’uomo, C.felis, C. muris e C. meleagridis possono causare malattia in pazienti immunocompromessi.
La malattia nell’uomo
Il sintomo principale nell’ uomo è rappresentato da diarrea profusa ed acquosa preceduta, nei bambini, da anoressia e vomito. Il periodo di incubazione è di 7-10 gg ( 5-28 dipendente dalla dose infettante). La diarrea è associata spesso a dolori addominali. Meno frequentemente sono presenti sintomi di malessere generale, febbre, anoressia e vomito. Le infezioni asintomatiche sono piuttosto comuni e costituiscono una potenziale fonte di contagio. I sintomi sono solitamente di tipo altalenante e nella maggior parte dei soggetti immunocompetenti si risolvono entro 30 giorni, mentre nell’immunocompromesso, incapace di liberarsi dei parassiti, la malattia è potenzialmente mortale. •Secondo alcuni studi, la criptosporidiosi è responsabile fino al 6% dei casi di diarrea nell’immunocompetente e fino al 24 % dei casi di diarrea in corso di AIDS. Qualora vi sia interessamento delle vie biliari si possono presentare i sintomi di colecistite. Si possono ancora verificare: colangite, epatite, pancreatite e malattia o colonizzazione respiratoria.